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15 set 2013

Relazione: "Dalla diagnosi specialistica all'intervento specifico"

Racconto di un caso clinico con Buone Prassi Diagnostiche



UNA DIAGNOSI PER I DSA E' QUELLA NON SOLO CONFORME A TUTTI I DOCUMENTI NAZIONALI* E INTERNAZIONALI, MA ANCHE QUELLA IN CUI VI E' INDICATO COME AIUTARE IL SOGGETTO.

VEDIAMO IL PERCORSO DIAGNOSTICO AGGIORNATO e SPECIALISTICO PER DISTURBI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO


Vediamo la storia di Gabriele, che cosa succedeva prima, o senza, i documenti nazionali per i DSA*?

Gabriele, ha finito la 2° elementare, e la madre  nota difficoltà nell'apprendimento in un bambino eppure abbastanza intelligente.

Inizia un percorso "standard" di valutazione che si compone di:
-Dati anagrafici
- Protocollo diagnostico fatto di giorni e giorni di Test
- Etichetta diagnostica: "Disturbo misto delle abilità scolastiche in esito di disturbo linguistico non compensato" ma la madre, ancora perplessa, si chiede:
Ma cosa ha mio figlio? ed ora cosa faccio per aiutarlo?

Richiede una seconda valutazione, ed ancora...
-Dati anagrafici
- Protocollo diagnostico fatto di giorni e giorni di Test
- Etichetta diagnostica: "disturbo d'ansia da prestazione con conseguente disturbo misto delle abilità scolastiche" ma la madre, ancora perplessa, si chiede:
Ma cosa ha mio figlio? ed ora cosa faccio per aiutarlo?

E l'Intervento? Spesso uguale per tutti:
- Training fonologico, oppure
- Applicazione Leg 170, strumenti e software dal sito......

La Mamma ed il Papa di Gabriele, aspettano ancora una risposta chiara..


Vediamo che cosa succede, invece, quando APPLICHIAMO LE PIU' AGGIORNATE PROCEDURE DIAGNOSTICHE*
Procediamo con una valutazione specialistca per DSA (i quali rientrano all'interno dei Disordini NeuroEvolutivi, seguiteci qui, e presto vedremo meglio di che cosa si tratta secondo il DSM 5)

1- Interviste clinico-anamnestiche: per la produzione delle ipotesi diagnotiche da approfondire.

2- Strutturazione delle ipotesi diagnostiche: in questo caso è emerso che, pur essendovi stato uno sviluppo tipico fino ai 2 anni, dai 2 ai 5 anni si è osservato che il ragazzino non ha ampliato il proprio vocabolario, il suo lessico epressivo è rimasto al si sotto delle 50 parole, e faticava a riconoscere le parole nuove appena scoltate (ciò relazionato a un possibile sviluppo DSA  come indicato dalla ricerche di Caselli, Chilosi, Bishop, Nasch).

In tal senso di decide di approfondire un DSA (Disordine NeuroEvolutivo, seguiteci qui).

3a- Osservazione e colloquio clinico: Gabriele si mostra consapevole delle proprie dififcoltà, ma non dei motivi delle stesse, ciò causa un evidente impatto negativo nella sua via scolastica (questo è uno dei criteri diagnostici più importanti).

3b - Test diagnostici
In tutte le prove la prestazione è deficitaria, come:
Lettura di Brano, Lettura di Parole e Non-Parole, tutte sotto le -2 Ds per velocità e <5° per la correttezza.

4- Riduzione delle ipotesi: Vista la conferma dei:
n° 6 criteri di esclusione
n° 6 criteri di inclusione per DSA
n° 5 criteri specifci per Dislessia Evolutiva
 
5- Sintesi Diagnostica Conclusiva e Profilo Funzionale:
Abbiamo un profilo di  Disturbo specifico della Lettura (ICD-10) dunque (come Documenti Nazionali* e DSM-5) una Dislessia Evolutiva caratterizzata da carenza nella: > Velocità e Correttezza, con errori misti.

Dislessia Evolutiva con una caduta specifica nelle abilità di: consapevolezza fonologica della lettura

*=Questo percorso diagnostico appare dunque come referto conforme alle indicazioni seguenti: 
  • Legge 8 ottobre 2010 n.170;
  • Norme MIUR: DM n.5669 - 12 luglio 2011; 
  • CM n. 8, Prot. 561 del 6 marzo 2013;
  • Citeri ICD-10 e DSM.5
  • Norme Ministero della Salute: Consensus Conference - DSA dell’Istituto Superiore di Sanità, giugno 2011
  • Conferenza Stato-Regioni:“Indicazioni per la diagnosi e certificazione diagnostica dei DSA” 24 luglio 2011;
  • Raccomandazioni Cliniche AIRIPA e AID: Raccomandazioni pratica clinica 2007; PARCC  DSA 2011;

INTERVENTO SPECIALISTICO
A scuola: Compilazione del PDP, con, in generale, dispensa come primo lettore, ma compensato con sintesi vocale? no, ancora è troppo piccolo, ma con il metodo del donatore di voce.

A casa: Tra i materiali d'intervento sperimentati per la Consapevoelzza fonolgica, di questi abbiamo usato "Giocare con le parole".

Con operatore: schede di ricerca Metafonologica (molti li pubblichiamo in questo Blog: seguiteci qui )


CONCLUSIONI
Adesso sono le tante madri come quella di Gabriele, che ringrazio, le quali vanno in giro, e spiegano a tutti che cosa sia la Dislessia, e come aiutare i nostri bimbi, così come è stato aiutato nel fare meno fatica, il nostro piccolo eroe di nome Gabriele.

Questa presentazione è dedicata a tutti coloro che, al di la delle sigle e silenziosamente ogni giorno, aiutano i nostri Bimbetti come Gabriele.





 
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