Un articolo molto interessante pubblicato su: “Pearson
- Impariamo Sempre” parla degli strumenti compensativi e ne porta un ottimo
elenco da cui è possibile capire quali posso essere più utili per i nostri
studenti.
Prima dell’elenco completo vorremmo far passare un messaggio
importantissimo:
Gli strumenti compensativi, non vanno consigliati “a valanga”: sia perché
poi tutti non si usano e sia perché è giusto usarne pochi ma buoni. Ma,
soprattutto, non vanno neppure accantonati.
Strumenti compensativi
Dato che al
dislessico serve attivare più canali sensoriali insieme e che i DSA sono
generalmente bravissimi a usare i mezzi forniti dalla tecnologia, si possono
usare in classe degli strumenti compensativi tecnologici:
- LIM = lavagna interattiva multimediale;
- PC con videoproiettore;
- registratore (CD, MP3);
- Smart Pen (penna “intelligente” che registra, e recupera la voce del docente, digitando una parola);
- dizionario elettronico.
Senza
trascurare gli strumenti compensativi non tecnologici:
- lettura ad alta voce (eseguita dal docente o dai compagni),
- schemi, riassunti, mappe,
- aumento del tempo a disposizione,
- abitudine a porre quesiti “dal posto” per monitorare gli apprendimenti.
Anche
a casa, il DSA può utilizzare strumenti compensativi tecnologici:
- PC con correttore ortografico;
- sintesi vocale;
- software specifici (testi digitali, mappe);
- strumenti per l’audio: registratore, lettori Mp3;
- Internet;
- dizionario elettronico;
- traduttore.
E non
tecnologici:
- schemi propri;
- appunti del docente o dei compagni;
- tavole con le regole grammaticali;
- tabelle verbali con paradigma irregolare;
- affiancamento per lo studio pomeridiano.
Il dizionario elettronico
Il
dizionario elettronico contiene tutte le voci tradotte dalla lingua straniera
all’italiano e viceversa; funziona come correttore ortografico, risolve
cruciverba e anagrammi, ricerca verbi frasali, funge da calcolatrice e da
convertitore. Il dispositivo è utile a casa e per le verifiche in classe. Viene
incontro alle esigenze espresse dai docenti; infatti è un sistema chiuso: non
si collega al web e non si possono caricare altri contenuti.
Il libro digitale e la penna intelligente
Il libro
digitale e la penna intelligente si usano in classe con la LIM e a casa con il
PC. La penna scrive su qualsiasi foglio, trasferisce le note al PC, converte
scritture a mano, memorizza disegni, note, musica, …
È possibile
sfogliare le pagine digitali, attivare contributi audio e video, effettuare
autovalutazioni con esercizi interattivi, interagire con le immagini, scaricare
materiale supplementare dal web.
Software
Molti
software sono gratuiti, per esempio alcuni di quelli che si possono usare per
fare mappe mentali, concettuali e schemi (VUE, CMapTools, Freemind) e per la
sintesi vocale (Balabolka, Dspeech, LeggixMe, ReadSpeaker). Tra questi, per
esempio, ReadSpeaker (vocalizzazione) è un servizio online basato su
server esterno che permette la lettura ad alta voce di un testo da siti web.
Esistono anche diversi software non gratuiti, come Highlighter, Superquaderno,
Supermappe, Carlo II, Carlo Mobile.
Il rapporto tra docente e studente
È importante
che si instauri un rapporto costruttivo tra docente e studente: quindi è
fondamentale condividere gli obiettivi, esplicitare le modalità degli esercizi,
sostenere costruttivamente, evitare l’approccio punitivo e non rinforzante,
abituare gli alunni all’autocorrezione e all’autovalutazione. Ricordiamoci che
tutto ciò che non è vietato è permesso e va a vantaggio di tutta la classe;
queste strategie sono per la maggior parte valide per tutti gli studenti perché
incrementano l’attenzione di tutta la classe, rendono più coinvolgente la
lezione frontale, stimolano la partecipazione attiva degli studenti.
Il
dislessico, poi, trarrà vantaggio da accorgimenti particolari, che è bene
sintetizzare:
- fornire e favorire l’uso di schemi, mappe mentali e mappe concettuali, anche su supporto digitalizzato e incentivarne l’uso durante le interrogazioni per favorire l’esposizione;
- permettere allo studente di esercitarsi in situazioni simulate con il compagno nel ruolo dell’insegnante;
- consentire la libera circolazione degli appunti in classe;
- astenersi dal richiedere uno studio mnemonico e nozionistico con termini tecnici difficili o parole a bassa frequenza da ricordare;
- collaborare con i docenti tutor pomeridiani, concordando obiettivi;
- prestare attenzione alla gestione del diario (insegnanti);
- prestare attenzione alla gestione del tempo (genitori);
- adottare un libro di testo utilizzabile con la LIM, Lavagna Interattiva Multimediale.
(articolo
originale: http://is.pearson.it/dsa/misure-dispensative-e-strumenti-compensativi-per-i-dsa/
)
Gli strumenti compensativi per una loro applicabilità sono da inserire nel PDP.
Per sapere che cos’è il PDP e come si compila consiglio questo post: