
In matematica il genitore ripete le cose più volte, ma, questi calcoli sembrano sempre più difficili.
Che cosa succede? Come può essere che un bambino, anche se molto sveglio e intelligente in tante cose possa avere cosi tante difficoltà nell’apprendimento scolastico?
Proviamo con una possibile risposta: la Dislessia. Che cos’è la Dislessia? Questa è un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA) che coinvolge circa il 3-4% dei bambini.
Pensiamo ai cinque bambini che vanno peggio in una scuola, il bambino con DSA potrebbe essere colui che va male a scuola nonostante non abbia problemi di vista o di udito; non abbia problemi psicologici gravi; non abbia difficoltà nel contesto famiglia e, soprattutto, ha un buon funzionamento intellettivo, ovvero è molto intelligente.
Per comprendere meglio queste difficoltà, nella figura 1 abbiamo posto un esempio di un bambino di 3° elementare con qualche errore nell’ortografia e nell’espressione grafica della scrittura.
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Figura 1 – Errori tipici di doppie con grafia poco leggibile in un bambino di 3° elementare. VIO, TRESSOLDI, LO PRESTI - Diagnosi dei Disturbi Specifici dell'Apprendimento Scolastico, Erickson |
In Italia vi è un ottimo testo per approfondire questo tipo di problematiche, ovvero il libro “Diagnosi dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento Scolastico”, di Vio, Tressoldi e Lo Presti (Ed. Erickson). Nel libro vi sono raccolti gli indici tipici, gli errori e le modalità per comprendere a fondo questo tipo di problematiche.
In tal senso vorremmo però sottolineare ai genitori che il vero problema non è la dislessia, ma quando questa non viene riconosciuta, in quanto i sentimenti di inadeguatezza da parte del bambino possono essere molto evidenti, sino ad arrivare, spesso, a mal di pancia per non andare a scuola.
Altre info sono disponibili nel sito web www.neuropsicologia.nelsito.it con materiale scaricabile gratuitamente al fine di aiutare questi meravigliosi, e spesso non compresi, bambini.
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