Il PDP va firmato da tre figure: Dirigente scolastico (o da suo delegato), dai docenti e dalla famiglia, ciò è riportato a pag. 2 della CM n° 8 del 6/3/2013.
Scopriamo meglio come funziona.
Il PDP rappresenta un accordo di reciproca collaborazione
tra scuola e famiglia. Ma, come abbiamo detto, il PDP è obbligatorio per i DSA,
ma non lo è per gli altri Bisogni Educativi Speciali. In tal senso è la scuola che
può decidere di mettere in atto della strategie didattiche di intervento senza
formalizzarle in maniera obbligatoria nel PDP. In questo caso, non essendoci il
PDP come strumento non è necessaria alcuna firma da parte della famiglia.
In sintesi, se vi è il PDP è necessario del raccordo delle
tre 3 figure (dirigente, insegnanti e genitori), ma se un docente vuole dare un
qualsiasi supporto didattico aggiuntivo ad un suo alunno, può farlo senza
nessuna firma o autorizzazione.
D’altro canto è per forza necessario uno documento spiegare
l'utilizzo di semplici strategie didattiche conformi a migliorare l’apprendimento
di un alunno in difficoltà, o no? Tu che e pensi? Scrivilo pure nei commenti.
Approfondimento: Ecco come compilare il PDP in 5 passi (vai qui).