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28 feb 2014

Diagnosi Funzionale ADHD - Dr. G. Lo Presti



Il profilo diagnostico di un bambino con Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD), può essere descritto con uno dei seguenti sottotipi:

®     Tipo Combinato (F 90.2)

®     Tipo Disattento (F 90.2)

®     Tipo Iperattivo-Impulsivo (F 90.01)



Il grado di severità può essere definito, secondo il DSM 5, come

o   Lieve, in quanto sono solo pochi i sintomi presenti in più a quelli minimi richiesti per la diagnosi, in più il disturbo crea solo una minima compromissione del funzionamento sociale e lavorativo.

o   Medio, in quanto si riscontra un modesto impatto negativo sul funzionamento sociale e lavorativo.

o   Severo, in quanto si rilevano molti sintomi in più a quelli minimi richiesti per la diagnosi, in più il disturbo crea una particolare compromissione del funzionamento sociale e lavorativo.



Il tipo di funzionamento specifico si potrebbe configurare come:



Abilità legate alle Funzioni Esecutive

Il suo tipo di Controllo Attentivo di caratterizza con delle cadute a livello di:

§  Attenzione focale

§  Attenzione sostenuta



Il suo Controllo della risposta impulsiva appare con difficoltà specifiche:

®     Inibizione dei comportamenti affrettati

®     Riflettere prima di agire

®     Abilità di risoluzione dei problemi e scelta strategica



Ricadute comportamentali con Genitori ed Insegnanti.

Un tipo di Attenzione carente nei seguenti punti:

§  Poca cura nelle attività o nei dettagli

§  Poca attenzione prolungata sui singoli giochi, con frequenti interruzioni per passare da un gioco/attività ad un altro gioco/attività

§  Non sembra attento a ciò che gli si dice

§  Fatica a portare a termine i compiti o le istruzioni ricevute

§  Difficoltà nell’organizzazione di compiti ed attività

§  Difficoltà nelle attività prolungate

§  Disordinato e perde gli oggetti

§  Trascura o tende a dimenticare attività o compiti quotidiani


La sua Iperattività si registra, nello specifico, con comportamenti come:

-          Giocherella spesso con gli oggetti, si agita con le mani o con i piedi, o si dimena sulla sedia.

-          Difficoltà nello stare seduto quando necessario

-          Tende a correre ed a muoversi in modo eccessivo

-          I suoi giochi/attività sono spesso molto movimentati e/o frenetici e/o pericolosi



Il suoi tratti Impulsivi più evidenti sono:

®     Parla di continuo

®     Le sue risposte sono spesso affrettate

®     Non rispetta il proprio turno

®     Interrompe o è spesso invadente con altre persone già impegnate in delle loro attività



Nello specifico con i Genitori si osserva un:

o   Comportamento nel vestirsi e prepararsi

o   Comportamento durante i compiti pomeridiani

o   Comportamento a tavola

o   Gestione del proprio materiale (giochi e attrezzature)

o   Comportamento con fratelli/sorelle

o   Comportamento nei luoghi pubblici

o   Comportamento con parenti e/o amici

o   Difficoltà negli orari di rientro

o   Comportamento per andare a dormire

o   Orari e ritmo del sonno



Nello specifico con gli Insegnanti, il suo comportamento in classe

·         Comportamento con i compagni

·         Comportamento con gli insegnanti

·         Comportamento nello uscite dalla classe

·         Nello specifico in classe:

·         Fa interventi fuori luogo

·         Guarda in giro durante le istruzioni

·         Non porta a termine i compiti per lui poco interessanti

·         Fa troppo in fretta i compiti in classe
 (come aiutarlo, ho scritto qualcosa qui)



     E' possibile trovare criteri e percorso diagnostico, strumenti operativi, INTERVISTE CLINICO/ANAMNESTICHE, e caso clinico con suggerimenti di INTERVENTO sull'ADHD nel libro:

Diagnosi dei disturbi evolutivi

Modelli, criteri diagnostici e casi clinici

Diagnosi dei disturbi evolutivi
VERSIONE AGGIORNATA AL DSM-5


 L’obiettivo è quello di fornire, anche a chi non è uno specialista, la risposta a due quesiti fondamentali: 
quali sono le caratteristiche dei disturbi dello sviluppo;
– cosa si può fare concretamente per intervenire in modo efficace.
Il libro raccoglie:
interviste cliniche, da utilizzare per inquadrare il disturbo preso in considerazione;
– una descrizione dettagliata delle caratteristiche dei disturbi evolutivi;
– i criteri diagnostici;
– la presentazione di casi clinici seguiti dagli autori;
materiali operativi.
Rivolto a
Psicologo; Psichiatra; Neuropsichiatra infantile; Pediatra; Terapista nella neuro e psicomotricità dell'età evolutiva; Terapista occupazionale
INDICE
  • 1 Modello del «percorso diagnostico» dei disturbi evolutivi
  • 2 Il modello del «percorso diagnostico» applicato al caso singolo secondo il metodo sperimentale 
  • 3 L’approccio pragmatico alla clinica: le novità del DSM-5
  • 4 Disabilità Intellettiva 
  • 5 I Disturbi della Comunicazione o del Linguaggio
  • 6 Disturbi dello Spettro Autistico 
  • 7 Il Disturbo da Deficit Attenzione/Iperattività - ADHD
  • 8 Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA):
  • Dislessia, Disortografia, Discalculia e Disgrafia 
  • 9 Disturbo di Sviluppo della Coordinazione Motoria
  • 10 La Comorbilità nei Disturbi Evolutivi 
  • 11 Commento del Documento “Parere sulla Diagnosi Psicologica e Psicopatologica” redatto dal Gruppo di Lavoro “Atti Tipici”  del Consiglio Nazionale Ordine Psicologi
  • Appendice 1 – Interviste clinico/anamnestiche nei Disturbi Evolutivi
  • Appendice 2 - Criteri Diagnostici Disturbo Coordinazione Motoria (DCD)
  • Appendice 3 - I Codici ICD-10 per DSA
  • Appendice 4 - Modello di relazione clinica per Disturbi Evolutivi

AUTORI
Claudio Vio
Psicologo-psicoterapeuta, neuropsicologo clinico,  Unità Operativa Complessa di Neuropsichiatria Infantile di San Donà di Piave (VE), docente al Master di II livello in Psicopatologia dell’Apprendimento e alla Scuola di Specialità in Psicologia del Ciclo di Vita dell’Università degli Studi di Padova, professore a contratto di Pedagogia Speciale presso il Corso di laurea in Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Trieste


Psicologo, esperto in Disturbi dell'Apprendimento, ha frequentato il  master di II livello in Psicopatologia dell'Apprendimento Università degli Studi di Padova; svolge attività clinica privata gestendo una rete di servizi territoriali per la diagnosi e trattamento dei disturbi dell'apprendimento e del comportamento; Blog sul Fatto Quotidiano. 




Ritiro e Costi
 DIAGNOSI DEI DISTURBI EVOLUTIVI, di C. Vio e G. Lo Presti
Numero verde (solo per ordini)        800 844052 da lunedì a venerdì dalle 8 alle 19
il sabato dalle ore 8 alle 12