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10 feb 2014

Dislessia ed il suo rapporto con la scuola


- I ragazzini con dislessia non sono né tanti né pochi, ma sono dei ragazzi con dietro delle famiglie le quali ogni giorno devono portare il peso di sostenere un ritmo scolastico che spesso predilige tutti bravi e veloci a sfavore di chi usa modalità d’apprendimento alternative.

- E’ vero che a scuola non c’è solo il ragazzino con Dislessia, e che in classe vi sono tanti ragazzini con altrettanti problemi, dunque proprio le opportunità simili a questi incontri, andrebbero colte non come limite ma come possibilità.

(Continua)




. Pubblicato il 31 gennaio 2014. Inserito in Attualità, School Live



Info su Dislessia e DSA
I diversi incontri formativi e informativi portati avanti dal Centro Aiuto Dislessia di Barcellona P.G. e guidati dal Dr Gianluca Lo presti, psicologo e specializzato in psicopatologia dell’apprendimento, sono serviti, tra l’altro, a mettere in luce quanto sia difficile rapportarsi con la Dislessia e quanto il compito diventi nettamente più arduo se, a farlo, devono essere i docenti. Così, il Dr Lo Presti, esperto nazionale sui DSA, autore del più importante manuale sulla Diagnosi dei DSA, considerato uno dei maggiori esperti che ha aiutato a scrivere l’ultimo testo Dislessia e DSA a scuola,  appartenente a tutte le più importanti associazioni di categoria sui DSA, si presta volontariamente ad essere d’aiuto in una delle problematiche, dalla quale possono scaturire conseguenze disastrose. A farne le spese, si sa, sono sempre i più deboli, i soggetti dislessici in questo caso, quindi l’attenzione che oggi vogliamo porre è quella relativa al rapporto che la Dislessia ha con l’apparato scolastico.
Accoratamente, il Dr Gianluca Lo Presti, il quale lavora da anni allo studio della dislessia,ci tiene a sottolineare che:
“Certe verità, come le diverse testimonianze da parte dei dislessici a cui assistiamo, creano “riflessioni” e la scuola, come ordine istituzionale, dovrebbe formare, ed istruire, senza criticare e demolire.  Non bisogna fare come descritto dal noto aforisma “Mentre il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito”. Seguo molti dislessici, tra i quali anche Giorgia La Spada, che è intervenuta con le sue testimonianze in diversi incontri e vedo in lei una ragazza adolescente che con coraggio e senza vergogna ha imparato a convivere con la dislessia, addirittura prestando se stessa per testimoniare e comunicare gli stati d’animo di un dislessico. Con “passione” e “pathos”, con il disio di voler far capire che cosa un ragazzino con dislessia passa, molto spesso, a scuola, Giorgia può essere un esempio di quello che vorrei che fosse evitato.”
Gianluca Lo Presti prosegue, affermando:  ”Dovremmo avere l’umiltà di imparare da chi del problema non ne fa un problema, ma piuttosto riesce a conviverci e spiegarlo agli altri. Tuttavia, è ovvio che per assistere ad una “analisi cronologica del disturbo” esistono gli esperti da poter invitare a scuola, come già so che avviene. Anche se, ancora oggi, purtroppo molte realtà non sono aperte a queste modalità di dialogo.”
Detto ciò, lo specializzato in psicopatologia dell’ apprendimento non si  risparmia, chiarendo alcuni punti tecnici sulla Dislessia e sui Disturbi Specifici di Apprendimento.
 - I DSA sono: Dislessia, Disortografia, Discalculia e Disgrafia (Leg.170/10 e CC-ISS, 2011).

http://gianlopresti.blogspot.it/p/blog-page_10.html
Info migliorare l'apprendimento a scuola
- I DSA NON sono una malattia, ma dei seri disturbi specifici evolutivi dell’apprendimento. Nonostante ciò una migliore didattica, ed una conoscenza reale degli stessi, è già funzionale per un miglioramento della qualità scolastica.
- I ragazzini con dislessia non sono né tanti né pochi, ma sono dei ragazzi con dietro delle famiglie le quali ogni giorno devono portare il peso di sostenere un ritmo scolastico che spesso predilige tutti bravi e veloci a sfavore di chi usa modalità d’apprendimento alternative.
- E’ vero che a scuola non c’è solo il ragazzino con Dislessia, e che in classe vi sono tanti ragazzini con altrettanti problemi, dunque proprio le opportunità simili a questi incontri, andrebbero colte non come limite ma come possibilità.

http://gianlopresti.blogspot.it/p/blog-page_10.html
Libri per Dislessia e DSA
Dialogare sui problemi del singolo docente (che sono molti!), mostrare accoglienza e riflessione sulle proposte operative (che sono altrettanto molte) è un buon punto di partenza. E’ importantissimo capire che i ragazzi vanno guidati e che le domande tecniche, invece, vanno poste agli esperti. Anche se da poco tempo, le scuole italiane, almeno alcune di esse, hanno creato al riguardo una realtà abbastanza positiva e  ci tengo a ringraziare i pochi, ma attivi, docenti che ho incontrato e che ben rappresentano la nostra scuola migliore. Ringrazio i tantissimi genitori con cui, ancora oggi, siamo in contatto ed in dialogo costante per i prossimi eventi 2014/2015.”
Leggi l'intervista su 24Live.it completa, qui: http://www.24live.it/61656-la-dislessia-e-il-suo-rapporto-con-la-scuola-la-lezione-del-dr-gianluca-lo-presti 

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